A casa propria è del tutto spontaneo vivere con maggiore intensità una zona in particolare, scegliendo tra giorno e nottesocialità e privacyTuttavia ciò potrebbe anche essere la conseguenza di scelte di design e di interventi di ristrutturazione sbilanciati che danno risalto solo agli angoli più luminosi o facilmente valorizzabili, trascurando gli altri. Come dunque trovare il giusto equilibrio e armonizzare living/cucina e camere da letto?

Essenzialmente nobile

Una residenza signorile nel centro di Carmagnola è l’esempio perfetto di come il team di Martina Design sia riuscito a trovare il giusto trait d’union tra giorno e notte, perlopiù in un ambiente storico. Il contesto originario presentava un salone spazioso e luminoso con splendide volte decorate, ma anche camere da letto sacrificate, che andavano integrate con il resto dell’appartamento. Equilibrio e massima organicità degli elementi erano dunque gli obiettivi da perseguire. Vediamo quali soluzioni si sono rivelate vincenti.

La decorazione sulle volte, benché eterea e delicata, è un elemento in primo piano da esaltare.

1- Esaltare i punti forti

Prima di tutto, si è scelto di focalizzare l’attenzione sui punti forti, all’insegna della sfida all’horror vacui. In questo caso, le decorazioni sui soffitti, eleganti ed eteree, diventano il fulcro della zona giorno, ma senza inserimenti superflui: prime donne di uno spettacolo dove unica divagazione è la lampada a stelo con tre punti luce al centro della sala. Ma la struttura non è un corpo esterno: la tonalità diafana del verde acqua riprende infatti le nuance delle decorazioni e richiama a sua volta i dettagli del divano.

L’obiettivo in questo caso è valorizzare i punti forti abbinando pochi elementi d’impatto.

2 – Arredare con luce, finiture, pavimenti

Focalizzare sugli angoli di maggiore impatto, tuttavia, non basta. Occorre anche fare di elementi come luce naturale, pavimenti e finiture delle pareti veri e propri componenti d’arredo con cui calibrare l’armonizzazione complessiva. Il tono caldo dell’écru crea una tela continua e omogenea fissata alle “cornici” di stipiti e infissi, che avvolge la cucina e le camere: proprio grazie a questa soluzione anche gli ambienti più ridotti si accordano al contesto generale diventando voci di un coro.

La cucina, nonostante le dimensioni, risulta perfettamente integrata nel progetto, grazie a coerenza e omogeneità.

3 – Ristabilire l’ordine separando

Mettere ordine e suddividere gli spazi allo stesso tempo è altrettanto fondamentale. In questo senso, vengono in soccorso le armadiature e le pannellature nelle stesse finiture/colori delle pareti, che riescono a mimetizzare scaffalature, armadi, ripostigli e, non da ultimo, porte che conducono alla zona notte. Un unico grande filo conduttore che unisce, completa, perfeziona.

Integrare gli ambienti tra loro crea una sensazione di grande coerenza, di benessere e di serenità che ci stimola, spesso inconsapevolmente, a vivere la casa in tutti i suoi spazi.

Ma i giusti espedienti aiutano anche a renderla divertente. Come non pensare infatti all’aspetto ironico di una porta nascosta e inattesa? E alla reazione divertita dei vostri ospiti quando li inviterete a cercare l’accesso giusto al bagno o alla zona notte? L’effetto sorpresa è assicurato.