A Carmagnola, un’antica casa signorile nasconde un’anima senza tempo.
Finestre a mezzogiorno, due soffitti affrescati e un ampio salone centrale sono i fattori che moltiplicano spazio, luce, bellezza, eleganza. Il centro focale dell’appartamento è questo e non poteva essere altrimenti.
L’obiettivo del recupero, messo a punto in collaborazione con lo studio Cravero-Bonetto, era quello di valorizzare la finezza delle volte affrescate giocando, a corollario, con le sfumature tenui del bianco latteo e del beige, proprio per non offuscarne la bellezza. Infissi, stipiti, modanature, pareti, battiscopa e parquet chiaro a losanghe a creare una trama di tessuto, sono i contorni ton sur ton di un’opera d’arte che ammiriamo alzando appena lo sguardo, travolti dalla luce naturale.
Il grande salone luminoso dalle volte affrescate è il fulcro del progetto al quale ogni altro elemento guarda come punto di riferimento. E così è anche per la cucina: stretta ma avvolta negli stessi toni ovattati del living, è parte organica e integrante del nuovo design.
Le due volte fanno da contrappunto all’ampio divano ad angolo, realizzato nelle stesse nuance pacate che si fondono con l’essenza nobile della struttura storica. Ma il vezzo dei toni verde acqua scelti per i cuscini richiama l’attenzione sui particolari affrescati e sul secondo punto focale della zona giorno: una lampada a tre punti luce che svettano come steli di giunco da uno specchio lacustre.
Il calore minimal e rassicurante si prolunga, senza soluzione di continuità, nello sviluppo delle armadiature nella cabina armadio con ante di 3 m di altezza, nascoste da un’anta scorrevole, e nella cucina lineare, eterea e delicata, con due blocchi ortogonali e colonne con anta a scomparsa
La zona notte è accessibile dal disimpegno, dove l’ingesso alle stanze è nascosto da una serie di pannellature negli stessi toni ecru della zona giorno. Le porte mimetizzate e le armadiature a tutta altezza creano un effetto complessivo di grande coerenza.
A Carmagnola, un’antica casa signorile nasconde un’anima senza tempo.
Finestre a mezzogiorno, due soffitti affrescati e un ampio salone centrale sono i fattori che moltiplicano spazio, luce, bellezza, eleganza. Il centro focale dell’appartamento è questo e non poteva essere altrimenti.
L’obiettivo del recupero, messo a punto in collaborazione con lo studio Cravero-Bonetto, era quello di valorizzare la finezza delle volte affrescate giocando, a corollario, con le sfumature tenui del bianco latteo e del beige, proprio per non offuscarne la bellezza. Infissi, stipiti, modanature, pareti, battiscopa e parquet chiaro a losanghe a creare una trama di tessuto, sono i contorni ton sur ton di un’opera d’arte che ammiriamo alzando appena lo sguardo, travolti dalla luce naturale.
Il grande salone luminoso dalle volte affrescate è il fulcro del progetto al quale ogni altro elemento guarda come punto di riferimento. E così è anche per la cucina: stretta ma avvolta negli stessi toni ovattati del living, è parte organica e integrante del nuovo design.
Le due volte fanno da contrappunto all’ampio divano ad angolo, realizzato nelle stesse nuance pacate che si fondono con l’essenza nobile della struttura storica. Ma il vezzo dei toni verde acqua scelti per i cuscini richiama l’attenzione sui particolari affrescati e sul secondo punto focale della zona giorno: una lampada a tre punti luce che svettano come steli di giunco da uno specchio lacustre.
Il calore minimal e rassicurante si prolunga, senza soluzione di continuità, nello sviluppo delle armadiature nella cabina armadio con ante di 3 m di altezza, nascoste da un’anta scorrevole, e nella cucina lineare, eterea e delicata, con due blocchi ortogonali e colonne con anta a scomparsa
La zona notte è accessibile dal disimpegno, dove l’ingesso alle stanze è nascosto da una serie di pennellature negli stessi toni ecru della zona giorno. Le porte mimetizzate e le armadiature a tutta altezza creano un effetto complessivo di grande coerenza.